Presentazione dei candidati

Parte la campagna elettorale per le elezioni provinciali del 21 Ottobre di Popoli Liberi - Freie Volker su tutto il territorio provinciale. La lista di candidati è composta da uomini e donne appassionati di storia e della gente del proprio territorio. Ecco una breve presentazione di alcuni di loro.

 

Il candidato presidente

Paolo Primon, artigiano di 62 anni, è il candidato presidente della Provincia autonoma di Trento del movimento Popoli Liberi, che ha co-fondato nel 2015. Appassionato di storia Tirolese, se eletto presidente intende porre il Südtirol come esempio di buona gestione politica per la provincia di Trento. La difesa dell'identità trentino-tirolese è il tema fondamentale su cui Primon intende sviluppare l'eventuale presidenza della provincia di Trento.

La lista

I manifesti elettorali di Popoli Liberi per le elezioni provinciali 2018 in Trentino

Claudia Mattarei  - Lean manager, professione che il Sole 24 Ore definisce il manager antisprechi. Rimane delusa dai giochi di potere dei partiti nazionali a cui ha assitito in precedenti esperienze politiche, ma riesce a ritornare a credere nella politica grazie al programma di rilancio del turismo e tutela dell'identità tirolese di Popoli Liberi.

Bruno Festi - Artigiano, cofondatore di Popoli Liberi, è colonna portante delle principali manifestazioni organizzate dal movimento su temi importanti come l'indipendenza della regione Trentino Südtirol, la reintroduzione delle guardie mediche nelle valli e l'abolizione dei vitalizi ai politici. Ama lo sport e si dichiara contrario alle politiche di austerità, intollerante verso chi usa violenza contro le donne e contrario alla immigrazione di massa dall’Africa.

Giuseppe Bonn - Nativo di Denno, in Val di Non, abita a Trento da molti anni. Cuoco esperto, ex consigliere circoscrizionale a Meano con la formazione di centro sinistra. Nel corso degli anni si è progressivamente convinto della necessità di una autonomia regionale molto forte ed ha quindi abbandonato la militanza nel centrosinistra, per poi finalmente ritrovare la propria rappresentanza politica all’interno del movimento Popoli Liberi.

Eliana Garbari - Residente a Trento, lavora part-time nel settore della mobilità ferroviaria. Da sempre sostenitrice delle battaglie politiche combattute da Paolo Primon. Dopo un periodo di forte disillusione nei confronti dei partiti nazionali ha deciso di mettersi in gioco in prima persona candidandosi alle elezioni provinciali del 21 Ottobre 2018. Ritiene che l’attenzione per il settore produttivo turistico e la doppia cittadinanza debbano essere i pilastri per una buona politica sul territorio provinciale.

Andrea Barbacovi - Barista libero professionista e calciatore dilettante, ha partecipato alla campagna elettorale delle comunali di Trento del 2015 che portò il movimento Popoli Liberi a ottenere il 2,4% dei voti. Desidera un Trentino forte ed autonomo, che guarda al settore del turismo come locomotiva trainante per tutte le industrie presenti nella nostra provincia.

Massimiliano Matteo - Professionista poliedrico, è agente immobiliare, agricoltore e lavora anche nel settore turistico di cui è grande conoscitore. Ritiene che il Trentino debba porre l’industria turistica altoatesina come modello per la propria perchè la differenza di volume di affari fra le due è ingente, nonostante non sia presente una reale differenza di potenziale di sviluppo.

Luigi Frizzera - Residente a Valda, in Valle di Cembra, è nato a Bolzano e lavora in Alto Adige come tecnico per impianti di sicurezza e antincendio. Da anni impegnato nel volontariato locale (Vigili del Fuoco e Stella Bianca) ha ricoperto la carica di consigliere comunale di Valda. Ritiene che l'identità del popolo trentino-tirolese si stia indebolendo per colpa della classe politica attuale e che conseguentemente si verifichi una perdita di coesione tra i trentino-tirolesi.

Matteo Corradini - Imprenditore edile residente a Trento, classe 1981. Appassionato di storia tirolese, ritiene che il programma di Popoli Liberi incentrato sul doppio passaporto a tutti i trentino-tirolesi e la tutela delle aziende locali sia la ricetta da adottare per tutelare l'autonomia e il benessere della popolazione.